BIOGRAFIA

Silvano Di Cioccio nasce a Roma il 2 luglio 1972.

Con le idee chiare su cosa diventare da grande, affascinato dal mondo della coiffeur e della moda capelli, dopo la licenza media si iscrive a un istituto privato per parrucchieri.

Sui banchi di scuola le sue capacità non passano inosservate e sarà il professore di taglio ad aprirgli la strada al suo percorso professionale.

Determinato, con la voglia di scoprire cosa ci fosse dietro la linea dell’orizzonte della periferia romana, agli inizi degli anni Novanta entra a far parte dell’entourage di un noto parrucchiere romano dell’epoca, cellula embrionale generatrice di talenti di fama internazionale.

È in questo nuovo clima, prolifico e fervido di idee, di creatività, di genialità, di confronti, che Silvano sperimenta nuovi percorsi: la preparazione di sfilate nel dietro le quinte, la partecipazione a show live e a trasmissioni televisive.

Arricchirsi di nuovi stimoli è fondamentale per caricarsi di nuove energie, anche se per Silvano il lavoro di salone rimane prioritario. A quest’ultimo egli dà continuo alimento attraverso la formazione. La sua frequenza delle più importanti Accademie del settore rimane nel tempo una costante. Lui stesso ne ha fondata una.

Mi definisco un bravo scolaretto che non smette mai di imparare. Ritengo che l’unica strada per arrivare al successo sia il miglioramento. Ma non c’è miglioramento senza formazione continua. Per diventare parrucchieri ci vogliono passione, determinazione, sacrificio, costanza, formazione”.

Nel 2008 Silvano lancia una nuova sfida con se stesso: nasce la sua creatura, My name is Silvano.

Raccogliendo i frutti seminati negli anni precedenti, tutte le conoscenze e nozioni apprese dai migliori professionisti, egli crea uno suo stile caratterizzato da estro creativo, eleganza, naturalezza, movimento. Quest’ultimo Silvano lo realizza con il solo ausilio delle forbici.

La sua azienda ne rispecchia la personalità, la coerenza, la cura e l’attenzione al dettaglio, al cliente, alle sue esigenze, ai tempi che cambiano.

Per lui valgono le stesse parole di Vidal Sassoon “Il mio salone è fatto di persone serie”.